Masturbation Month ’22: masturbazione e spettro asessuale

Una delle più importanti battaglie del movimento sessuale e aromantico è quella della separazione fra il concetto di desiderio, di libido e il concetto di attrazione sessuale.

Un po’ di chiarezza: attrazione sessuale vs. libido

L’attrazione sessuale è uno dei principali motivi per cui un individuo può desiderare di fare sesso – e farlo – ma non è l’unico. Una volta compreso che: desiderio e attrazione sessuali non sono sinonimi; che alcune persone asessuali siano interessate al sesso e altre no; che alcune abbiano un alto livello di libido e altre basso; che alcune abbiano relazioni (anche sessuali) e altre no; e che qualunque sia il loro comportamento questo non le rende più o meno asessuali di altre; il mistero svanisce soprattutto agli occhi di chi allosessuale (persona non asessuale) vuole davvero comprendere e rispettare la nostra identità.

In soldoni, la libido è un “motore”, stimola l’eccitazione e il forte desiderio ed è quella che c’è dietro alla voglia di fare attività di tipo sessuale; l’attrazione sessuale invece è propriamente ciò che ci orienta verso una o più persone con le quali intrattenere questo tipo di attività. Quindi: la prima può appartenere a qualunque persona, indipendentemente dal suo orientamento sessuale; la seconda è un’esperienza che si colloca in maniera diversa e variabile, o del tutto assente, nelle persone aspec.

E masturbarmi, allora?

Stesso discorso vale per la masturbazione. Alcune persone asessuali vi fanno ricorso per i più svariati motivi, e fra questi motivi non c’è l’attrazione sessuale.

Si può provare eccitazione per una sollecitazione estetica (questa persona/ questa immagine/ questa situazione mi eccita, sento un bisogno di ricorrere all’autoerotismo, ma questo bisogno non si traduce nel desiderio di avere una relazione sessuale); si può provarla per una persona verso cui si provano altri tipi di attrazione (romantica, queerplatonica, per dirne alcune); oppure si può sentire questo desiderio come risposta allo stress, all’ansia, o a fenomeni prettamente fisici o ormonali; o ancora perché, con o senza fantasia, la sensazione che si esperisce stimolando il proprio corpo è piacevole. Non è un obbligo e non è proibito, e una persona asessuale che ama volersi bene in questa maniera rimane perfettamente valida. Diffidate da chi vuole decidere dell’orientamento altrui.

Io sono asessuale e ho, soprattutto in alcuni periodi, una forte libido. I motivi per cui posso ricorrere all’autoerotismo sono molteplici, più di quelli accennati sopra. La masturbazione nel mio caso è anche legata al mio rapporto con mondo e con l’altra/u/o; può essere legata ai miei pensieri, alle mie paure, anche ai miei problemi, alle mie fantasia anche di natura non sessuale. E l’ipotesi di avere rapporti sessuali con un altro essere umano reale mi lascia fra l’indifferente e il preoccupato. Vivere in una società totalmente allonormata mi ha reso difficile, per anni, capire me stesso.

È complicato, in un mondo costruito sull’attrazione sessuale, concepire la sessualità come qualcosa di libero da ogni schema, e questo è chiaro a tutte  le persone queer. Noi asessuali abbiamo uno schema in più da abbattere.

Vincenzo

Per ulteriori approfondimenti:
http://www.asexualityarchive.com/?s=masturbation&submit=Search
https://www.asexuality.org/?q=attitudes.html
https://www.carrodibuoi.it/?s=masturbazione
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